Ultime novità da Spagna, Belgio e Portogallo

Nell’ultima settimana importanti notizie sono giunte da tre paesi europei, Spagna, Belgio e Portogallo. La prima notizia riguarda il gruppo spagnolo dell’industria del gioco Codere, il quale ha adottato una linea a dir poco aggressiva per autopromuoversi nel mercato iberico appena liberalizzato. Ha intentato una serie di azioni legali contro gli operatori che avevano accesso in modo illegale prima della regolamentazione, i quali avrebbero uno vantaggio sleale nei confronti degli altri.

In Belgio prosegue la lotta agli operatori illegali, con il blocco dei siti e azioni illegali contro le istituzioni finanziarie che permettono transazioni nei loro confronti. Le autorità di polizia hanno ricevuto una lista nera di siti illegali contro cui procedere. Gli operatori che vogliono uscirne devono chiudere i loro siti illegali.

In Portogallo procedono i lavori per regolamentare il mercato. Fonti interne al Ministero delle Finanze hanno rivelato che il governo spera di ottenere 250 milioni di euro dalle concessioni , fondi che andrebbero a sostenere le casse di uno stato sull’orlo del crack.

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